Da: Bresciaoggi
di venerdì
23 dicembre 2016
Articolo di
v.mor.
ACQUAFREDDA. Un contributo aperto a tutti
Il Gas propone la frutta di Rosarno È coltivata sui terreni
confiscati
La mafia si combatte anche facendo
la spesa. Come sia possibile lo spiega concretamente il Gruppo di acquisto
solidale di Acquafredda (GasDotto), che ha deciso di aderire al progetto «Sos
Rosarno»: una campagna di sostegno a produttori alternativi per il consumo di
frutta.
Per una decina di famiglie del
paese arance, mandarini e limoni arrivano direttamente dal cuore della
Calabria; da una parte di regione umiliata e devastata dalla criminalità
organizzata e da politiche inconsistenti.
«Abbiamo deciso di accogliere la
proposta del Gas di Lonato, e scelto di acquistare arance e altra frutta prove-
niente da terre confiscate ai clan mafiosi e riaffidate a coltivatori con una
visione ben diversa dell’agricoltura», dice Pasquale Moffa.
Poi, il membro del Gas di
Acquafredda ricorda che «tutto è diventato possibile grazie all’impegno del Des
(il Distretto equosolidale) Basso Garda, una realtà che si occupa di fornire ai
consumatori prodotti agroalimentari biologici oltre che etici. Una realtà in
crescita anche nel nostro territorio, nel quale molti agricoltori, in
alternativa alla logica della produzione intensiva e delle monoculture, stanno
decidendo di tornare alla terra nel senso letterale del termine, coltivare
prodotti nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini».
OGNI DUE settimane, quindi, nel
cuore della Bassa orientale arrivano cassette di frutta dalla Piana di Rosarno:
«Queste sono arance con la vitamina L come legalità», aggiunge con un pizzico
di orgoglio Moffa. In un territorio come quello della Bassa in cui la
’ndrangheta ha ormai messo radici attraverso clan tradizionali e non, come
dimostra il processo Mamerte che si sta svolgendo in questi giorni nel
Tribunale di Brescia, un gesto del genere assume un significato davvero
particolare.
«Consumare arance e limoni delle
terre che fino a poco tempo fa venivano utilizzate dalle ’ndrine per i propri
affari criminali fa acquistare un sapore diverso a questi prodotti», conclude
l’esponente del Gas.