giovedì 21 aprile 2016

Il fratello di Impastato testimone tra i ragazzi di Foscolo e Marconi

Dal Giornale di Brescia
di mercoledì 20 aprile 2016

«Quando i miei figli erano piccoli, un giorno confidai a mia madre di non riuscire a raccontare loro la storia di mio fratello; e lei mi rispose di non preoccuparmi perché l’avrebbe fatto al posto mio. Lo stesso mi sono ritrovato recentemente a dire a mia figlia, nella stessa situazione di difficoltà: sarò io a narrare ai miei nipoti quel che accadde a Peppino». Ma la testimonianza di Giovanni Impastato, fratello del giovane attivista antimafia ucciso nel 1978 in Sicilia, ha molti altri destinatari. Primi tra tutti gli studenti che spesso incontra nelle scuole, come quelli di terza media dell’Istituto comprensivo Centro 2 «Tito Speri»(scuole Foscolo e Marconi) diretto da Norma Bortolotti, che l’hanno accolto e ascoltato con grande attenzione e partecipazione nell’ambito del percorso di Educazione alla legalità e alla convivenza civile che stanno seguendo. Un appuntamento al quale i ragazzi non sono arrivati impreparati, come hanno dimostrato rivolgendo molte domande a Impastato, il quale ha risposto con pazienza e passione, consegnando nelle loro mani il testimone dell’interesse e dell’impegno civile.

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